Babylonia
Multidimensional
(Universal Music)
synth pop
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A quattro anni di distanza dal precedente Motel La Solitude tornano i Babylonia con il nuovo lavoro Multidimensional.
Penumbra è la traccia che da inizio all’album; una ballata electropop, molto affine ai Depeche Mode, così come la successiva Save The World, piena di carica e con un ritmo che ricorda abbastanza Personal Jesus. Non per nulla fra i produttori c’è anche Steve Lyon già all’opera con Subsonica, The Cure e Dave Gahan & soci.
Multidimensional procede alternando momenti pieni di pathos come quello di 1+1=1 e Love Is Healing ad altri più vigorosi, come Back To You.
Le emozioni migliori però vengono dai brani con le atmosfere più cupe come Down The Road, vero apice dell’album.
Spazio poi anche a sonorità electro/eurodance con I Breathe e The Sign che, probabilmente, potrebbero trovare spazio anche su airplay europei.
Chiusura in acustico con l’unico brano in italiano di questo lavoro. A Te Che Resti avvolge di intimità e malinconia con atmosfere minimaliste. Sunto eccellente di tutte le emozioni di quest’album dei Babylonia dedicato alla prematura scomparsa di Robbie Rox, fondatore della band assieme a Max Giunta.
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