Alessandro Sipolo: Eresie

Il bresciano Alessandro Sipolo con Eresie porta fragore e pensiero in un mondo rock alla deriva. Bello!!

Alessandro Sipolo

Eresie

(FasoLmusic)

pop

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recensione-alessandro-sipoloDisco “zingaro”, una tracklist a zig zag che non conosce fatica, undici tracce che contengono tutto, dal ritmo carrettero al pop, solarità  mex – Denoda – , tremori carribean – Comunhao liberaçao – e rock blues, uno di quei mix autorali che viaggiano da soli tra stereo e immaginazione.

Eresie  è il secondo album per il cantautore bresciano Alessandro Sipolo,  un cantore slegato, uno di quegli artisti che decide le direzioni della propria musica, delle personali visioni, un lavoro senza confini con l’attitudine  di sollevare interesse e di riempire senza sforzo alcuno l’ascolto. Album anche zeppo di guest che apportano in più quel senso di “veloce” al tutto, Finaz della Bandabardò. Ellade Bandini, Max Gabanizza e Alessandro Stefano, personaggi che – insieme all’artista Sipolo – imbastiscono un can can pregevole.

Oddio, l’imprinting della Bandabardò è abbastanza marcato – Eresie, Gagiò romanò, Le mani sulla città, Arnaldo -, ma è una euforia che centra alla grande la vitalità espressiva e poetica del cantautore, un quasi “supporto” energetico/estetico che fa la sua bella figura mischiato nel tutto, che completa. Poi arriva la solitudine di Tra respirare e vivere e un aria folk De Andrèana di soppiatto – Alla sera – ed è allora che la leva emozionale fa tombola.

 

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