Pharmakonirico: recensione disco omonimo

I Pharmakonirico ci fanno ascoltare il loro disco omonimo, un disco dall'approccio semplice ma diretto, puramente rock, fatto di chitarra, basso e batteria

Pharmakonirico

s/t

(Autoproduzione)

instrumental rock

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Pharmakonirico-La band che presentiamo in questo articolo è un trio rock strumentale di giovani talenti veneti, i Pharmakonirico. Dopo aver suonato con altri gruppi, i nostri decidono di mettersi insieme, formare una nuova band e proporre nuovi brani. La sera si incontravano in un ombrellificio alla periferia di Verona per comporre i loro pezzi e sperimentare nuove strade.

Nasce così l’album Pharmakoniriko, come il nome della band. Dodici pezzi strumentali nel disco, intitolati semplicemente Sogno seguito dal numero del brano. Un’approccio semplice ma diretto, puramente rock, fatto di chitarra, basso e batteria.

Niente frasi nei titoli od altro, i sogni non hanno bisogno di parole che li spieghino. Immagini che entrano ed escono dalla mente, con in sottofondo suoni grezzi, potenti ed efficaci, registrato in diretta senza poi alcuna post-produzione e sovraincisione, proprio come quando ci si sveglia da un sogno appena fatto e riaffiora poi il ricordo così come è, senza essere rielaborato mentalmente.

Il disco scorre via fluido, alternando momenti ritmati, ricchi di enfasi, ad altri più sommessi e psichedelici. Molto ben suonato da una band che nemmeno sembra essere formata da solo tre musicisti.

Tanti spunti interessanti, per ora non ben definiti, ma che lascia intravedere una sicura evoluzione positiva della band. Che sarà più interessante visto che appena conclusa la registrazione dell’album si è unito un tastierista. Attendiamoli col prossimo lavoro, certi di ascoltare un buon disco come Pharmakoniriko.

 

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