Soulfly

Omen

(CD, Roadrunner Records)

alternative metal, hardcore, thrashcore

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Siete pronti a far esplodere i vostri timpani? Siete pronti ad accogliere suoni che potrebbero sconquassarvi le membra? Bene, allora preparatevi perché i nostri, da sempre amati, Soulfly vi daranno filo da torcere.

Omen. È questo il nome dell’ultima creatura del gruppo americano. E’ questa la loro promessa mantenuta.

Un prodotto musicale che si veste di nuovo. Che sposta la propria tendenza verso un sound più hardcore, sempre thrashcore, senza, però, abbandonare tutta la qualità e la potenza alla quale ci eravamo tanto bene abituati.

Su tutto la voce graffiante di Max Cavalera che non perde un colpo neanche a volerlo.

E’ un album con un occhio al futuro che non rinnega neanche per un attimo tutta la storia di questo gruppo che raramente ha deluso le aspettative dei suoi fans. E’ un album con un occhio a un sound “nuovo”, un sound che meno ha a che vedere con le intro tribali e con le sonorità groove metal di Prophecy e Dark Ages piuttosto che di Conquer o con le tendenze nu-metal che avano caratterizzato Primitive.

Omen è fatto di undici bocconi di un piatto prelibato. Da Bloodbath And Beyond, primo assaggio, l’album è in completa ascesa. Una carrellata epica che culmina nel perfetto thrashcore di Mega Doom.

C’è tutto, insomma. Ovviamente anche collaborazioni, e parlo di Greg Pulciato e Tommy Victor (The Dillinger Escape Plan e Prong, rispettivamente, per chi non lo sapesse).

Ma è arrivati alla fine che ritroviamo i Soulfly, come dire, in purezza. Con Soulfly VII. Per donare qualcosa in più a chi ascolta. Affinché ogni senso possa essere completamente appagato tramite la sola musica.

Un lavoro assolutamente da ascoltare ed apprezzare. Un lavoro dal quale nessuno potrà rimanere deluso. Un lavoro che, da solo, andrà a segnare un nuovo, brillante successo nella storia di questa, mai fallace, band.