Spectre
1984 movies
(Indastria Records)
synthwave, electro-pop
________________
Dopo la sua prima esperienza discografica datata 2016 e intitolata Miami, il dj ed esperto manipolatore di suoni Spectre, al secolo Aldo Sulotto, torna con un complesso e articolato secondo capitolo: 1984 Movies.
L’album risente dell’influenza della primissima elettronica e semina qua e là reminiscenze dei gruppi più rappresentativi del genere: penso istintivamente a Kraftwerk e New Order, sebbene distanti temporalmente, nonché a numi tutelari e grandi sperimentatori come Gary Numan e Brian Eno. Se poi leggiamo che fra i gli ascolti prediletti di Spectre vi sono anche The Cure, Depeche Mode, Nick Drake e Propellerheads (fra i tanti…) non possiamo che constatarne il grande bagaglio musicale.
L’uso dei synth è sapiente nonostante a volte un po’ ripetitivo, poche sono le variazioni di accordi, ma improvvise “aperture sonore” dagli spunti e colorazioni sorprendenti non possono far altro che prenderci alla sprovvista (positivamente, s’intende) riuscendo nell’intento di mantenere vivo l’interesse per l’ascolto del disco nella sua interezza.
La ritmica è decisamente downbeat e l’atmosfera dark, chiaramente i beat acustici sono messi totalmente da parte in favore di un maggiore dosaggio di quelli sintetici, notevole la costruzione e l’architettura sonore, sebbene attraverso la presenza di arpeggiatori, si faccia troppo spesso un uso eccessivo di tappeti di tastiere.
Con Spectre siamo di fronte ad un genere difficilmente catalogabile, sicuramente peculiare: nonostante lo si menzioni affiancandogli l’etichetta EDM, non credo possa essere assimilato alla musica dance, alla house o alla trance, mancando inoltre dei tipici break della deep house.
Ritengo altresì che 1984 movies si inserisca in maniera efficace ed interessante nel genere “elettronica pura con cassa 4/4” e a volte con l’uso del charleston aperto in levare.
Molto interessante è anche il suo videoclip Electro (Remix), un brano che secondo il nostro produttore elettronico torinese “..unisce le sonorità dei Daft Punk agli anni ’80” risultando per distacco il pezzo più radiofonico e ballabile del disco.
1984 Movies è certamente una gradevolissima sorpresa e un’importante tappa che Spectre ha saputo e voluto prepotentemente raggiungere, e poco importa che il suo sia un genere destinato ad un pubblico ristretto e particolare nei gusti.
Gli ultimi articoli di John Tag
- Logrind: Overcome - July 15th, 2016
Cuffie Bluetooth Sport, Auricolari Bluetooth 5.3 con 4 HD Mic, 48 Ore Cuffie Wireless In Ear con ENC Cancellazione Rumore, IP7 Impermeabili Cuffiette Bluetooth, Cuffie Senza Fili con Ganci, Nero(2024)
20,88 € (a partire da 26 Luglio 2024 03:12 GMT +02:00 - Altre informazioniProduct prices and availability are accurate as of the date/time indicated and are subject to change. Any price and availability information displayed on [relevant Amazon Site(s), as applicable] at the time of purchase will apply to the purchase of this product.)JBL Tune 510BT Cuffie On-Ear Wireless, Bluetooth 5.0, Pieghevole, Microfono Integrato, Connessione Multipoint e ad Assistente Vocale, fino a 40 Ore di Autonomia e Ricarica Veloce, Nero
Sto recuperando il prezzo.
(a partire da 26 Luglio 2024 08:30 GMT +02:00 - Altre informazioniProduct prices and availability are accurate as of the date/time indicated and are subject to change. Any price and availability information displayed on [relevant Amazon Site(s), as applicable] at the time of purchase will apply to the purchase of this product.)