Laik-Oh!: Dietro il mondo

I mantovani Laik-Oh! Con Dietro il mondo esplorano i lati oscuri dell’oscuro, sette tracce che fanno oltraggio alla stupida gravità terrestre

Laik-Oh!

Dietro il mondo

(New Model Label)

elettronica

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LAIK-OH!Un ascolto che muta forma ogniqualvolta che si rimette in gioco l’ascolto, quando si comincia a contare quante visioni e altrettanti rispecchi i mantovani Laik-Oh! immettono in questo ottimo progetto, Dietro il mondo, onde ripetute di collisioni elettroniche con miasmi cosmique e la gradazione nera più del nero che il dubstep possa esprimere nell’underground, un disegno sonoro tattico e sperimentale che vale il tempo dedicatogli.

Sette tracce “scenario” per una allucinazione pulsante e onirica, una elettronica goth mai spiacevole, buoni passi “electropprimenti” che scavano e cadenzano un qualcosa di alieno e febbricitante in cui la formazione concentra e controlla viatici passionali shoegaze.

È un plasmare continuamente una concezione “tripping” in perenne movimento, suoni a caldo e freddo, masse esalanti tremori e quell’epica – ma giusto per definire leggeri tratteggi – progressive tardo romantica che tutti insieme – e una volta messi a confronto – risultano tecnicamente ineccepibili, suggestivi e molto 70,s, quelli di una certa avanguardia (RRR tra i tanti) Secoli di stragi, Il racconto dell’uomo deluso, Nel temporale, poi tutto succede, tutto un innamoramento improvviso che ti assale verso queste sette tracce “estetiche” che della potenza evocativa frontale ne fanno il giusto vanto.

Per un viaggio momentaneo oltre il probabile, per un atterraggio certo dentro dimensioni Assalto all’inverno in chiaroscuro, magnificamente in chiaroscuro!

 

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Max Sannella
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