AdBlock Detected

Stai usando un'estensione per bloccare la pubblicità.

RockShock.it dal 2002 pubblica contenuti gratuitamente e ha la pubblicità come unica fonte di sostentamento. Disabilità il tuo ad block per continuare.

Gianmaria Simon: L’ennesimo Malecon

Spiriti zingari e milonghe languide nella poesia errabonda di L’ennesimo Malecon del cantautore Gianmaria Simon, disco che viaggia tra atmosfere retrò e sguardi veraci

Gianmaria Simon

L’ennesimo Malecon

(Vrec)

balcanica, canzone d’autore

_____________

[youtube id=”L_hsbbYcgDI” width=”620″ height=”360″]

gianmaria-simon-recensioneI fondamentalisti di un certo soffio “meticcio” che fa man bassa d’arie manouche, profumi zingari, milonghe passionali e strascichi balcanici per arrivare addirittura dentro a nicotinici avanspettacoli della Berlino degli angoli, avranno più di un motivo per essere soddisfatti e avvinti dall’esordio del “cantastorie” Gianmaria Simon, L’ennesimo Malecon, un disco dalle mille rotte, direttrici e inequivocabili strappi di libertà dai consunti dogmi cantautorali; il suo è un perenne viaggio tra sogni e mete, tra bordi e storie dissolute che fanno respirare vita ai margini e amori dei tocca e fuga.

Nove inediti e due diamantini rivisitati come Dance to the end of love di Cohen e un pensiero ad Apollinaire e Ferrè in Marizibill, sono la somma estetica di un disco dalla mirabile lievità d’ascolto, un delicato e ricco trainspotting stilistico che – oltre all’inconfondibile “aroma coloniale” che si porta dietro – da una chiave di lettura aperta, che non distrae l’attenzione ma la focalizza in tutte le sfumature possibili.

Assonanze a Bandabardò nelle vorticose Ussaro, Romalen, echi di Capossela in Calò, il tratto sornione di stampo Conte Lo mismo de ti o lo swing jazzly buscaglionano che americaneggia né Il baro lasciano il cuore spalancato come un porto di mare che ci da la certezza di un artista, Simon, che firma un disco in cui la piacevolezza retrò dell’ascolto si mischia ad una ricercatezza anarchica di pregio, fuori dalla formalità, dentro una umanità libera.

Gli ultimi articoli di Max Sannella

Condivi sui social network:
Max Sannella
Max Sannella
Articoli: 218