Atomic Bitchwax: Tab 4

Nuovo album fotocopia per gli Atomic Bitchwax, Tab 4, energico come agli esordi

The Atomic Bitchwax

Tab 4

(Cd, Tee Pee)

stoner rock

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Atomic-Bitchwax-Tab4Dieci anni fa gli Atomic Bitchwax, del New Jersey, esordivano con l’avvincente (album) omonimo, cinque anni dopo la costituzione della band scaturita per iniziativa dell’ex chitarrista dei Monster Magnet, Ed Mundell. Era il 1999, e i nostri partorirono un bell’album di hard-rock psichedelico, con timbriche caratteristiche di quello che fu definito stoner – i quali Monster Magnet stessi avevano contribuito a fissare come genere.

Oggi, 2009, pubblicano questo nuovo Tab 4, non cambiando/modificando di una virgola (o quasi) le coordinate stilistiche dell’esordio. E in un certo senso la prima traccia, Revival, è significativa in questo caso, designando sia l’impostazione generale dell’album che la condizione attuale della formazione: bisognerebbe però domandarsi revival di che cosa, innanzitutto. Dell’hard-rock à la blue cheer led zeppelin mc5 o di quello più recente – à la kyuss fu manchu sleep? Revival di se stessi? Probabilmente sì.

E tutto sommato l’album non viaggia poi così tanto male. Fra virtuosismi chitarristici e una cover dei primissimi Pink Floyd (Astronomy Domine) non proprio convincente, gli Atomic Bitchwax esibiscono comunque la loro passione forse viscerale per gli anni ’70 e in particolar modo per il sound ‘pre-wave’ (quello più esplosivo, ovviamente), aggiornato immancabilmente alla frenesia post-grunge degli anni ’90 – e di quelli tardi, nel loro particolar caso.

Fuori tempo massimo ed emozionanti allo stesso tempo…

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Angelo Damiano Delliponti
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