Gianfranco De Franco: Imago

Il calabrese Gianfranco De Franco con Imago ci porta in cima a verticali sonore di pregio, un volo assurdo di grazie estetica e sogni vellutati

Gianfranco De Franco

Imago

(Icarus Factory)

sperimentazione, ambient

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imagoDentro c’è tutto quello che serve per provare un volo strumentale senza confini o barriere, ancor più dentro una liberazione artistica e sperimentale che sfoggia un miracolo multi sensoriale tra il primitivo e avanguardia.

Imago, disco del multi sfaccettato artista calabrese Gianfranco De Franco è un “luogo dell’anima” fatto di note, sghiribizzi, radenti e curve impazzite che incrociano le loro direttrici disegnando immaginifiche traiettorie libere, anarchiche nella propria volumetria, undici “soundtrack” per un ascolto di sonorità assolutamente intatte dentro il loro magico giro stereo.

Potremmo anche definire il lavoro di questo artista pilota di verticali come un fascio emotivo di soluzioni tattili e immaginarie che per tutta la lunghezza della tracklist riescono ad incantare, legare e sciogliere un mondo/più mondi espressivi come la world, picchi jazzy, l’ambient di quello emozionale e tutto in un ruotare free che spiazza come una ventata inaspettata; si, parliamo di magia sonica e brani come Slow trip, Delirum e 13/11 non fanno altro che dilatare la scommessa vinta di questo artista, esteta del pindarico, equilibrista delle vibrazioni.

 

 

 

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Max Sannella
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