Musty Wig: Knowledge Of Another Sun

Da un intricato intreccio di suoni diversi questa band partenopea riesce a creare atmosfere di notevole interesse. Un album consigliato. Davvero

Musty Wig

Knowledge Of Another Sun

(CD, Black Fading Records)

alternative, rock

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A volte (anzi, spesso) è difficile sperare di trovare, nel panorama rock ed alternative italiano, una band che sia un potenziale successo. Ebbene, non mi è complicato credere che i Musty Wig lo siano.

Band partenopea con, alle spalle, poco più di dieci anni di carriera. Band che ha trovato una propria ragione di essere in questo Knowledge Of Another Sun.

Non è semplice riuscire a racchiudere questa miriade di suoni in una categoria ben precisa. Le influenze, infatti, sono molte. E’ sorprendente come salti subito alle orecchie lo stampo di quel rock che ha fatto la fortuna di un gruppo come i Tool. Ma il sound di questi ragazzi va oltre. Racchiude quello che hanno insegnato Nine Inch Nails, Alter Bridge e Prodigy.

Da tutto questo marasma di suoni  Mario (Drums, Programming, Percussion), Ciro (Bass), Alex (Vocals, Screamings, Melodies), Chuck (Guitar, Fx) e Paolo (Guitar, Synth) sono stati in grado di tirare fuori undici tracce che parlano di loro. Undici tracce capaci di farci capire che questi ragazzi hanno raggiunto quello che molte altre band non riescono. Una maturità compositiva e strumentale invidiabile spinta al massimo, a mio parere, in The Conjure Of Silence e Shade Ground Future. Le migliori, per quanto mi riguarda.

Da non sottovalutare, tra l’altro, la parte vocale così versatile e completa sublimata da un mixaggio cristallino, dove ogni suono è pulito e limpido come acqua di sorgente. Ed è sete quella che rimane alla fine di questi quarantanove brevissimi minuti.

Che cosa dire? Ancora.

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