The XX: XX

The XX

(Cd, XL Recordings))

electro pop, ambient

[starrewiew]

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È molto difficile, sinceramente, parlare di questo album. Le atmosfere create non sono da tutti i giorni: utilizzare suoni campionati e sintetizzati come tappeto musicale agli arpeggi di chitarra e la variante trip-hop della batteria, mette in luce molto su quello che vuole il progetto. È confronto aperto tra l’indie e il sempre attuale ambient alla Massive Attack.

Si è dinanzi ad un’essenza, ad un sound che da tempo il panorama musicale aveva perso.

Porta d’ingresso di questo paradiso lunare è Intro, che come vuole il nome, introduce al mondo degli XX. Vcr si presenta come un chiaro remake al dark: la chitarra ultra ripetitiva, quadrata, e le melodie vocali richiamano a The Cure e al dark ambient degli anni novanta. La miscellanea tra le voci di Romy Madley Croft e del bassista Oliver Sim continua e diventa più marcata in Crystalied, nella quale i due giocano con intrecci di strofe e parole invertite.

Islands e Heart Skipped a Beat sono la rivincita della chitarra che segue il cantato e accompagna con brevi fraseggi l’ennesimo viaggio in questo mondo spaziale.

Le atmosfere lunari sono accentuate all’ennesima potenza nel brano Fantasy il riverbero è padrone di questo brano che ricorda un po’ i Pink Floyd di A Searcefull of Secrets, in versione rivisitata e corretta per l’occasione.

Shelter ci riporta su un modo terreno. La voce di Romy Madley Croft è àncora forte in questo mare di echi.

Incontriamo anche del buon trip-hop-funky con Basic Space e Infinity, che sembrano essere uscite da un album di Triky (vocalist dei Massive Attack).

Night Time è la ninna nanna dei nostri tempi, Stars è un congedo di tutto rispetto, non è un addio all’ascoltatore ma un arrivederci. Fieri di aver trascinato chi ascolta in un mondo tutto nuovo gli XX trovano la una nuova strada per entrare dolcemente negli ascolti, anche degli addetti ai lavori.

Per ascoltare The XX: http://www.myspace.com/thexx