Pupiddhru a.k.a. Attila: Loo phazzu yo

Il beat hip hop e il riddim salentino si incontrano. Passano la notte assieme e generano un figlio: Loo phazzu yo

Pupiddhru a.k.a. Attila

Loo phazzu yo

(Cd, Badzooka e Ragga Meridional)

new roots,  dancehall, hip hop

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pupiddrhuSei tracce. Sei brani. Sei scariche immediate, aggressive ma anche dolci. Una sola voce: giovane, forte ma non priva di talento. Pupiddhru a.k.a. Attila si è già fatto conoscere nell’ambiente, vincendo svariati premi. Da Lecce, passando per Milano, arriva alle nostre orecchie il sound, il riddim di Loo phazzu yo.

La domanda sorge spontanea al primo ascolto: che genere stiamo ascoltando? Che sia hip hop, dance hall, ragga, roots? Probabilmente tutti questi e qualcosa in più. L’importante è il risultato finale. Un buon misto energico delle sperimentazioni moderne in fatto di new roots e reggae. Si riconosce in Loo phazzu yo l’impronta decisa delle influenze salentine come il Sud Sound System, tuttavia l’album ha vita propria.

Loo phazzu yo è composto di sei tracce, tra inediti e remix che anticipano il lavoro futuro del giovane artista. Ascoltare il lavoro in questione e facile ed immediato, basta andare sul sito www.myspace.com/attilamuzic o www.raggameridional.com.

Tra i difetti di Pupiddhru l’apparente ripetitività dei primi brani. Questa si interrompe in Notte e Giurnu dai riddim più lenti e vicini al new roots. Tra le qualità, l’innata capacità di rimare per la quale rimando Soundkilla.

Pupiddhru è il segno della nuova generazione che avanza. Riusciranno i nostri eroi a primeggiare sui loro maestri o si eviterà lo scontro in campo per una fruttifera e pacifica tregua?

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