Luis Leo: Dell’essere liberi

Luis Leo e il suo Dell'essere liberi, ovvero come fare pop con serietà e intensità senza risultare mai forzato o ammiccante

Luis Leo

Dell’essere liberi

(La Sete Dischi)

pop

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https://youtu.be/MXqu6QgZAm0

 

recensione Luis LeoIl pop rock allegro scanzonato e leggero che sta dilagando ultimamente in Italia a volte non troppo piacevole, soprattutto quando ti accorgi che il tutto è semplicemente fatto a tavolino per conquistare sempre più fan con discutibili gusti musicali, ha veramente esasperato gli ascoltatori più esperti.

È per questo che rimango sempre colpita quando scopro con piacere chi questo genere lo fa con serietà e intensità senza risultare mai forzato o ammiccante. Come nel caso delle canzoni di Luis Leo e di questo suo primo album dal titolo Dell’essere liberi, che sono davvero leggere ma nel senso più alto del termine. Un sound fresco, allegro ed energico che non copre o annienta le parole.

Parole che compongono canzoni a volte anche importanti per chi si interroga sul vero senso della felicità e della vita. Un gran bel mix tra musica e parole che sa intrattenere e anche far riflettere.

Ma chi è questo Luis Leo e da dove arriva?

Leonardo Borrelli ex cantante e compositore del gruppo indie Mersenne, pubblica con Urtovox Stolen Dresses nel 2005 e un EP autoprodotto, Fishes Say Blu Blu, nel 2003. Dopo lo scioglimento della band entra nel giro artistico di Lucio Dalla grazie anche alla composizione del brano Anche se il tempo passa. Dopo questa esperienza nasce la voglia di lavorare a brani con testi in italiano unendo il power inde-pop dei Mersenne a sonorità a tratti punk/folk. Gli ascolti variano dai più conosciuti Arcade Fire, Interpol, Radio Dept, ai meno conosciuti come Deerhunter, Wild Nothing e Beach House, senza dimenticare i gruppi seminali delle origini come i Pixies, Pavement, The Notwist e Deus di Istant Street. Nel 2014 forma il progetto Luis Leo e chiude nove canzoni nel primo album ufficiale, questo Dell’essere liberi.

Un disco consigliatissimo che vi terrà incollati all’ascolto dalla prima all’ultima traccia.

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Chiara Costantini
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