Nihil Novi Sub Sole: Jupiter Temple

Nihil Novi Sub Sole è il nuovissimo progetto di Marco Kehren (ex-Deinonychus, ex-Bethlehem, ex-Dark Sanctury) e Jupiter Temple è la sua neonata creatura. Da prendere a piccole dosi

Nihil Novi Sub Sole

Jupiter Temple

(CD, My Kingdom Music)

doom

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Nihil Novi Sub Sole è il nuovissimo progetto di Marco Kehren  che la maggior parte di voi ricorderà nei Deinonychus (ma anche Bethlehem e Dark Sanctury) e Jupiter Temple è la sua neonata creatura.

Un album composto di dodici brani senza una parte vocale che li accompagni. Solo musica, quindi, solo musica che tenta farci immedesimare nelle atmosfere angosciose di coloro che si sono trovati (e che si trovano) coinvolti in guerre e violenze. Con particolari e chiari riferimenti alla seconda guerra mondiale.

Ed il nostro caro Kehren è riuscito perfettamente nel suo intento. Le sue precedenti esperienze che lo hanno visto essere uno dei più convinti esponenti del black doom metal lo hanno certamente aiutato a donare a questo full-lenght un’ alone cupo ed impalpabile.

Questo lavoro è un susseguirsi di sonorità marziali e imponenti. Sicuramente militaresche. Tutto aiutato da un sottofondo di voci che nessuno, credo, avrà difficoltà a riconoscere. Soprattutto quando, arrivati alla sesta traccia, ci si scontra con uno dei tristemente celebri mussoliniani discorsi. Ed il tutto è condito da grida e pianti disperati di donne e bambini altrettanto disperati. Disperazione e marzialità su un sottofondo ambient forte di un massiccio lavoro di sintetizzatori.

Un lavoro che raggiunge lo scopo di far rattristare, riflettere ed anche angustiare. Certamente molto, troppo, pesante. Soprattutto dal momento che, musicalmente parlando, non si riesce ad avere un attimo di respiro. Tra un pezzo e l’altro non vi sono pause e soprattutto non vi sono, purtroppo, differenze. Sembra un’unica, sola, interminabile canzone. Un unico, solo, interminabile lamento.

Un album impegnativo.

Un album da capire, se se ne riesce a trovare la forza.

Un album che non so se ascolterò ancora.

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