Fuelblooded: Off The Face Of The Earth

I Fuelblooded ci propongono un misto di sonorità dal thrash al melodic-death metal. Off The Face Of The Earth dovrà confermare tutto il buono che la band olandese ci aveva promesso

Fuelblooded

Off The Face Of The Earth

(CD, My Kingdom Music)

thrash, heavy-metal, melodic death metal

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Band olandese di non recentissima nascita, i Fuelblooded ci propongono Off The Face Of The Earth,  il loro secondo album.

E che cosa succede quando si cerca di mixare thrash, heavy e melodic-death metal? Niente di particolarmente esaltante, almeno in questo caso.

Non posso negare che non vi sia una certa qualità musicale su batteria snodata in quattro quarti, chitarre più che discrete ed una parte vocale che passa da un growl che più cupo non si può ad un cantato pulito, a tratti cristallino.

Tutto questo, però, non è abbastanza per donare all’intero lavoro un qualcosa in più che lo renda particolare ed accattivante. Le canzoni scorrono monotone e, purtroppo, non se ne riesce a trovare una che faccia da pezzo forte all’intero lavoro. Sono suoni che si susseguono senza fantasia lasciando la sensazione di sapere già quello che verrà dopo.

Eppure l’idea di base non sarebbe stata del tutto sbagliata. In fondo ho sempre apprezzato chiunque abbia provato a cimentarsi nella fusione di diversi generi. Cosa che ,molto spesso, ha portato a buoni risultati.

Risultati che, però, non sono stati raggiunti dai nostri Fuelblooded.

Certamente gli amanti più convinti del thrash non rimarranno totalmente indifferenti a questo prodotto soprattutto nel momento in cui si troveranno ad ascoltare la quarta traccia Recipe For Demise e l’ottava Pandemic Persecution che ricordano molto il sound di quei ben più famosi Metallica, nonostante le piccole parti growl.

Nulla di nuovo sotto al sole, quindi, ma sicuramente del potenziale che, speriamo, trovi una sua propria espressione. Prima o poi.

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