Pig Tails: So What?

So What? è leccata lenta su una lama affilatissima; il rock'n'roll dei Pig Tails, duo chitarra/voce e batteria senza troppi schemi, è diretto sulla via del punk-rock di matrice californiana

Pig Tails

So What?

(Digital Download, Indiebox)

pop-punk, punk-rock

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Una leccata lenta su una lama affilatissima il rock’n’roll dei Pig Tails, duo chitarra/voce e batteria senza troppi schemi, diretto sulla via del punk-rock di matrice californiana.

So What?, che dà il titolo all’album, è un lavoro che racchiude una variegata quantità di influenze, a partire da Spit Fire che apre le danze con una sfibrata sei corde alla Rapture, a brani come The Revolution dalla ruvida distorsione che mi riporta alla mente i primi dischi dei The Hives .

L’evocativa I Promise è il brano d’attesa di metà disco dove la voce dimostra di saper destreggiare con classe ed esperienza su una distesa e prevalente melodia, dimostrazione di una certa fedeltà di stile che non concede vuoti al potente contorno.

Stonecutter sembra quasi accentuare quella robustezza sonora dell’hard rock rovinoso e psichedelico dei Wolfmother, ma ce n’è davvero per tutti i gusti in queste 10 tracce di So What?.

Una particolare mansione al batterista, ottimo sia per la scelta dei suoni che per la qualità nel saper riempire con poderoso groove e fantasia in fase di arranging tutto quello che altresì sarebbe stato compito di un bassista.

A concludere vi dico che i Pig Tails ricoprono un ruolo ben complesso nell’underground italiano, riuscendo nell’intento di portare a spasso il verbo di un tempo in cui la scena punk rock in Italia faceva da padrona.

Da vedere live al più presto.

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