Pistoia Blues, sempre più contaminazioni

La manifestazione toscana quest'anno si svolgerà dal 2 al 5 luglio. Con tante sorprese per gli appassionati della buona di qualsiasi genere

satrianil PISTOIA BLUES, una delle più importanti rassegne musicali a livello italiano ed europeo, celebra quest’anno la sua trentesima edizione.

Ancora una volta nello splendido scenario della Piazza del Duomo di Pistoia si susseguiranno le performances di grandi artisti; un mix suadente di stili: blues, rock, soul, pop e atmosfere hawaiane risuonerà tra le pietre e i palazzi della piazza medievale.

Quattro giorni di Festival e di grandi interpreti, quattro serate caratterizzate da sonorità e ritmi diversi.

Dai suoni raffinati di Battiato al groove di Michael Burks, dal rock esplosivo dei ChickenFoot alle suggestioni world e blues di Taj Mahal, dal virtuosismo di Larry Carlton al Nu Soul di Lauryn Hill, dal rock/blues ruvido di Derek Trucks alle note suggestive della PFM. Un festival che presenterà grandi artisti insieme a nuovi talenti.

Un festival, quello della trentesima edizione, che cerca di proiettarsi verso il futuro, che prova ad attraversare senza indugi i confini di genere.
Un festival che vuole mantenere l’appeal ed il prestigio di un grande evento internazionale mantenendo le radici ben ancorate in quell’humus ancora sorprendentemente fertile che è il Blues.

Giovedì 2 Luglio
Un’anteprima prestigiosa ad inaugurare questa edizione: FRANCO BATTIATO.
Sarà infatti affidata al grande cantautore italiano l’apertura del prossimo festival con una serata dedicata interamente alla sua musica ed alle sue atmosfere, uniche e inconfondibili.
La sua partecipazione al Pistoia Blues vuole essere un tributo ad un artista che ha vissuto i cambiamenti storici, culturali e artistici di questi ultimi trent’anni da protagonista e che ha avuto, proprio agli albori del Pistoia Blues, una imporante frequentazione artistica qui nel nostro territorio.
La capacità di trasformare, miscelare e sintetizzare è sempre stata una grande qualità di Battiato insieme alla curiosità di esplorare nuovi territori artistici ed è qui che ci coniuga con il festival Pistoiese.
Dopo un anno sabbatico di lontananza dalle scene, Battiato si è ripresentato al suo pubblico nei mesi scorsi con un tour teatrale, offrendo il nuovo repertorio del secondo capitolo, che ancora mancava, dei suoi Fleurs.
Il tour, che si è chiuso il 7 aprile scorso, ha contato ben 42 concerti sold out per un totale di oltre cinquantamila biglietti venduti.
Dopo tale successo, a luglio Battiato stregherà il pubblico presentando ancora Fleurs II (capitolo conclusivo della trilogia iniziata nel 1999 con il primo storico e rivoluzionario Fleurs) in luoghi suggestivi, con il garbo, l’eleganza, la passione dominata da un gusto sottile e aristocratico che, nonostante l’estrema finezza del pensiero musicale, riesce sempre a mantenere un fortissimo appeal popolare: dono prezioso a cui Battiato non ha mai rinunciato del tutto.

Venerdì 3 Luglio
Il Festival entra nel suo format più classico con 5 bands esplosive che si alterneranno sul palco di Piazza Duomo.
Una serata con sonorità rock e blues e con i riflettori puntati sul grande debutto italiano di una super band internazionale: i CHICKENFOOT, un nuovo progetto musicale realizzato da quattro straordinari musicisti: Joe Satriani, guitar hero per eccellenza,  Sammy Hagar, grande voce del Rock americano ed ex componente dei Van Halen, Michael  Anthony, bassista dei Van Halen e Chad Smith, eccelso batterista dei Red Hot Chili Peppers.
La Band si esibirà in anteprima assoluta davanti al pubblico italiano e promuoverà  l’uscita internazionale del loro album che avverrà il prossimo 7 Giugno.
Prima di loro si esibiranno: il  guitar hero  PAUL GILBERT, l’eclettico bluesman ALVIN YOUNGBLOOD HART con la sua musica blues contaminata dal country e la particolarissima KAKI KING, inserita nei giorni scorsi nella classifica dei migliori cinquanta chitarristi al mondo.
In apertura il chitarrista britannico GUTHRIE GOVAN insieme a DAVE KILMINSTER.

Sabato 4 Luglio
La serata forse più intrigante del Festival. Un primo set dedicato al blues e al rock e una seconda parte interamente dedicata ad una artista tra le più significative degli ultimi 15 anni, con la formula del double bill già sperimentata con successo in molti festival europei.
Primo set
Apertura di serata con la performance di JAMIE DOLCE con il suo progetto Innersoul, seguito da un altro chitarrista made in UK, il talentuoso SCOTT MCKEON.
Seguirà il concerto del bluesman doc MICHAEL BURKS, un puro concentrato di energia, nominato in ben tre categorie per i Grammy Awards: miglior artista blues maschile contemporaneo, miglior chitarrista blues e miglior album rock/blues.
Dopo di  lui chiuderà la prima parte della serata la DEREK TRUCKS BAND con i suoni e con la grinta del migliore rock/blues americano guidata appunto da Trucks attuale chitarrista degli Allman Brothers.
Secondo set
La seconda parte della serata sarà invece dedicata al set trascinante e ipnotico proposto da LAURYN HILL e dalla sua band, un set che che coinvolgerà il pubblico con sonorità reggae, hip hop e soul.
Lauryn Hill è stata la prima artista femminile a vincere 5 Grammy Awards in un’unica edizione con l’album “The Miseducation of Lauryn Hill” interamente prodotto, scritto e arrangiato dalla stessa Hill.
Cantautrice, pianista, cantante e chitarrista arriva a Pistoia all’interno di un tour che la vedrà partecipare ai più importanti festivals europei.

Domenica 5 Luglio
Anche per la domenica, come per il sabato, la serata è suddivisa in due set
Primo set
La serata di domenica aprirà con un grande interprete del blues italiano, ROBERTO CIOTTI, arista particolarmente significativo per questa trentesima edizione proprio per aver partecipato alla prima edizione del 1980.
A Ciotti inoltre spetta il merito di aver portato il blues nel cinema italiano con le sue splendide colonne sonore (tra cui Marrakech Express di Salvatores).
Il festival proseguirà poi con uno dei chitarristi americani più raffinati: LARRY CARLTON, un artista che spazia dal blues al jazz, dalla fusion al pop.
Dopo di lui invece un grande ritorno al Pistoia Blues con il  poliedrico e carsimatico TAJ MAHAL uno degli artisti più interessanti nel panorama musicale contemporaneo.
Artista e sperimentatore ha toccato tutti i generi legati al blues ed al gospel esplorando le musiche caraibiche e la world music.
Secondo set
La chiusura del festival sarà affidata alla PFM che si esibirà per la prima volta di fronte al pubblico di  Piazza del Duomo.
Il concerto promesso dalla band di Di Cioccio e Mussida spazierà nel loro gigantesco repertorio, con una parte progressive rock tra cui spiccherà la splendida Impressioni di Settembre ed una parte dedicate alle canzoni di Fabrizio de Andrè.

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