Matteo Poli: Stay Sic. La minaccia generazionale di Slipknot

Nelle 250 pagine di Stay Sic. La minaccia generazionale di Slipknot, Matteo Poli cerca in primo luogo di contestualizzare la nascita del fenomeno Slipknot, soffermandosi a lungo sulle parti più salienti dei loro testi e analizzando i dischi uno per uno

Matteo Poli:

Stay Sic. La minaccia generazionale di Slipknot

(Libro, Chinaski Edizioni)

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Stay Sic. La minaccia generazionale di SlipknotGli Slipknot sono una delle band più malate in circolazione e forse tra gli ultimi ad aver tentato (con successo) di rifondare un genere, il metal, che altrimenti rischiava e rischia ancora di avvitarsi pericolosamente su se stesso.

Nelle 250 pagine di Stay Sic. La minaccia generazionale di Slipknot, Matteo Poli cerca in primo luogo di contestualizzare la nascita del fenomeno Slipknot, ovvero partendo dal celebre concerto di Ozzy in cui dal pubblico venne lanciato sil palco un pipistrello e il cantante, credendolo di gomma, gli stacco la testa con un morso.

Le sterminate colture di mais del Mid West americano sono dunque il brodo di coltura che genera “mostri” secondo Poli, nella fattispecie la mostruosità di una ribellione che prende le sembianze di musicisti mascherati, sociopatici e senza timore di innestare in una band metal anche un Dj.

Appassionato come solo un vero fan può essere, ma anche preciso e puntuale, Matteo Poli ripercorre la storia dei Slipknot soffermandosi a lungo sulle parti più salienti dei loro testi, analizzando i dischi uno per uno e completando il tutto con una completa discografia e discografia.

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Massimo Garofalo
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Critico cinematografico, sul finire degli anni '90 sono passato a scrivere di musica su mensili di hi-fi, prima di fondare una webzine (defunta) dedicata al post-rock e all'isolazionismo. Ex caporedattore musica e spettacoli di Caltanet.it (parte web di Messaggero, Mattino e Leggo), ex collaboratore di Leggo, il 4 ottobre 2002 ho presentato al cyberspazio RockShock.
Parola d'ordine: curiosità.
Musica preferita: dal vivo, ben suonata e ad altissimo volume (anche un buon lightshow non guasta)

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