Afcgt: Afcgt

Debutto noise strumentale per i blasonati Afcgt. Inquietudini strumentali per lo più senza ricorrere al cantato

Afcgt

Afcgt

(Cd, Subpop)

noise

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Arrivano da esperienze passate nei Climax Golden Twins e negli A Frames i cinque componenti degli Afcgt, 3 chitarre, un basso e una batteria a devastare il mondo. I brani che fanno parte di questo disco sono 7 per una lunghezza complessiva di 38 minuti di musica noise senza un cantato, salvo qualche vocina qua e là usata per incutere una certa inquietudine sonora.

Il disco esordisce con la rocciosa Black Mark che ha un andamento lineare legnoso scosso dalle chitarre gettate sugli amplificatori. L’inizio è promettente, ma pur trovando interessanti certi giochi sonanti nei brani New Punk 27 e Slide 9, in generale mi sono piuttosto infastidito da questo universo assordante, seppur abbia sempre amato il genere alla Sonic Youth e Marlene Kuntz, tanto da tornare ad apprezzare persino gli Uzeda dopo aver sentito questo album. Probabilmente un solo brano strumentale o due in un album cantato è un ottimo innesto, sette si fa fatica a reggerli.

Il secondo lunghissimo brano, Two Legged Dog ha una decina di minuti di armonie funeree stabili per cinque minuti, poi si scatena un assolo che si congiunge ad un amplesso noise finale, ed è il brano che ho apprezzato di più. Monotono il brano successivo, Nacht, con pochi innesti sonori degni di nota e un parlato cantilenante, il resto sono disturbi industrial piuttosto disconnessi tra loro. Non è un disco che io consiglierei anche se in rete si trovano pareri lusinghieri su questo lavoro. Sul loro Myspace potrete valutare se vale la pena di acquistare il loro disco e vorrei che perdonaste la mia franchezza. De gustibus.

Myspace: http://www.myspace.com/afcgt

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Luca Paisiello
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